LE ORIGINI DELLA CHITARRA

UNA STORIA DI MIGLIAIA DI ANNI!
La chitarra avrebbe avuto origine da un’arpa con manico verticale presente in Mesopotamia, tra i Sumeri, intorno al 2500 a.C. Forme simili allo strumento moderno, con manico orizzontale, sarebbero documentate in bassorilievi babilonesi e ittiti e presso gli Egizi.
Dall’Egitto lo strumento sarebbe poi passato a Roma e in seguito in Provenza e in Spagna. Durante il Medioevo, dopo l’invasione araba della Spagna nell’8° secolo, la chitarra è presente in varie raffigurazioni che testimoniano la sua vasta diffusione.
La chitarra ebbe sviluppo e fortuna durante il Rinascimento (si pensi alla vihuela spagnola) nella musica da camera e nell’accompagnamento del canto soprattutto in Spagna e in Italia. Questo successo fu condiviso con il liuto, altro importante strumento rinascimentale a pizzico. Fino al Settecento prevalse un’accordatura con corde doppie che scomparve solo alla fine del 17° secolo, quando furono adottate le sei corde semplici dello strumento moderno.
Raggiunta la nuova forma strumentale, con il 19° e 20° secolo la chitarra classica entrò nel suo periodo d’oro.
La chitarra elettrica, usata nel Novecento nella musica leggera, nel jazz e nel rock, con il suo suono prodotto e amplificato elettricamente, è di fatto uno strumento assai diverso rispetto alla chitarra classica.